Cari Soci,

in riferimento alla terminologia relativa alla Professione di Podologo, si specifica quanto segue.

Il termine Podiatra (podiatrist) è identificativo della professione prevalentemente nei Paesi extrauropei (Stati Uniti, Australia, UK). Il percorso formativo, normalmente corrispondente a 4 anni di studio, determina come competenze la possibilità, tra le altre corse, di prescrivere farmaci e operare nell’ambito della microchirurgia del piede.

Nei Paesi europei, invece, il termine prevalentemente usato è quello di Podologo (nelle varianti podologist, podòlogo, …). La durata della formazione e le competenze previste da profilo sono molto variabili da Paese a Paese.

Con particolare riferimento al profilo spagnolo, che ha suscitato estremo interesse negli ultimi tempi, e la cui normativa si allega per opportuna conoscenza e approfondimenti, (Orden CIN/728/2009, de 18 de marzo, pubblicato in BOE Num. 73 di Giovedì 26 marzo 2009), questa individua inequivocabilmente la figura del Podòlogo (e non Podoiatra) sia relativamente all’ordinamento didattico universitario sia all’ambito di attività.

Tale specifica si è vista necessaria ad ulteriore conferma che, come più volte affermato, il termine podoiatra/podiatra non esiste nell’ordinamento giuridico né italiano né tantomeno spagnolo, a dispetto di quanto affermato da “colleghi” sedicenti podiatri.

Prof. Mauro Montesi

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