Ancora una volta l’AIP è dovuta intervenire a difesa della professione contro chi non intende ancora volutamente riconoscere il valore e il ruolo del Podologo nel trattamento del Piede diabetico.

Si rimette di seguito l’articolo apparso in data 13 marzo 2016 sulle pagine del Corriere della Sera riguardante la cura del piede diabetico, dove il podologo non viene volutamente citato se non a proposito della pedicure.

L’Associazione è intervenuta presso le sedi opportune per ribadire il rispetto del la legislazione vigente, che prevede il podologo nel team diabetologico in particolare data la specificità del piede diabetico (Piano nazionale della Malattia Diabetica 2012), oltre che nei nuovi PDTA della Regione Lazio. E’ lecito chiedersi invece cosa facciano a difesa della professione i rappresentanti dei Podologi presso la SID e AMD.

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