Dopo il conseguimento della laurea triennale, che ha valore abilitante per l’esercizio della professione, il percorso formativo del podologo può continuare con il Corso di Laurea Magistrale della Classe delle Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie, oppure essere approfondito tramite Master universitari di primo e secondo livello e Corsi di Perfezionamento.
Laurea Magistrale della Classe delle Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie
E’ un corso di studi della durata di 2 anni, attivo presso l’Università di Medicina e Chirurgia, i cui obiettivi sono quelli di sviluppare capacità direzionali e manageriali, intervenire nei progetti di ricerca, occuparsi di protocolli e linee guida, valutare i fattori di rischio ambientale, fornire una formazione che consenta al laureato di pianificare e gestire il personale relativo all’area sanitaria e gruppi di lavoro, sviluppare nuovi criteri di organizzazione lavorativa, rilevare l’evoluzione reale dei bisogni riabilitativi, programmare gli interventi terapeutici, avvalersi della tecnologia per supportare gli interventi riabilitativi, terapeutici e preventivi e per il monitoraggio dello stato di salute ed affrontare problemi organizzativi e gestionali grazie alla padronanza delle procedure del management sanitario acquisite durante il biennio.
I Master sono corsi di alta formazione organizzati dalle università con lo scopo di fornire un alto livello professionale e di perfezionamento agli operatori sanitari, nonché di offrire competenze specializzate permanenti. Distinguiamo i Master Trasversali, rivolti a tutte o parte delle professioni con contenuti prevalentemente organizzativo-gestionali, didattici e di ricerca, i Master interprofessionali, rivolti a due o più professioni su tematiche cliniche a forte integrazione interprofessionale, ed i Master Specialistici, approvati nel 2018, i quali prevedono lo sviluppo di competenze specialistiche di ogni professione.
Master Trasversali
• Management per funzioni di coordinamento delle professioni sanitarie si propone di sviluppare competenze gestionali necessarie per assumere funzioni di coordinamento ai diversi livelli delle organizzazioni sanitarie, socio‐sanitarie e di strutture private.
• Metodologie Tutoriali e di Insegnamento Clinico. Si propone di sviluppare competenze di progettazione, coordinamento e conduzione di processi formativi basati sull’apprendimento dall’esperienza di tirocinio e formazione sul campo e di fare acquisire metodi tutoriali e di insegnamento clinico adattate sia nella formazione di base che continua dei professionisti sanitari.
• Management della professione in ambito privato. Si propone di sviluppare competenze normative, organizzative, di gestione del personale, controllo della qualità e sicurezza necessarie per assumere funzioni di direzione e gestione di studi professionali privati e delle attività in regime libero professionale.
• Professioni sanitarie forensi, legali e assicurative. Offre un approfondimento degli aspetti concettuali, metodologici e giuridici dell’esercizio professionale, al fine di fornire la capacità di esprimere pareri tecnici motivati in merito a fatti di natura penale (costituiscono reato); civile (risarcimento danni); disciplinare (violazione di regole professionali); ordinistico.
• Metodologia della Ricerca in ambito sanitario. Si propone di sviluppare competenze di progettazione e conduzione delle varie tipologie di ricerca sanitaria nei propri ambiti disciplinari e di partecipare a progetti interdisciplinari. Promuove competenze volte a utilizzare le principali banche dati biomediche e capacità di analisi critica degli studi disponibili. Collaborare all’elaborazione di linee guida evidence based e la loro implementazione nella pratica. Riconoscere le implicazioni etiche connesse con la ricerca in ambito clinico e sanitario.
• Health Technology Assessment
Affronta la tematica della sicurezza e qualità dei processi e delle tecnologie sanitarie. Si propone di fornire strumenti e metodi per controlli di qualità delle apparecchiature e gestione dei software dedicati, l’organizzazione, gestione e monitoraggio delle apparecchiature e delle fasi del processo produttivo. Include le tematiche di sicurezza e radioprotezione.
‣ Evidence Based Practice
Si propone di fornire strumenti e metodi per comprendere le basi teoriche del decision making informato, applicato ai processi di cura individuale. Per scegliere interventi di dimostrata efficacia i professionisti devono sviluppare competenze di analisi critica della letteratura, di costruzione e applicazione di linee guida evidence based, di integrazione delle evidenze scientifiche nelle scelte di interventi specifici al proprio campo di competenza professionale
‣ Risk Management
Si propone di sviluppare competenze di individuazione e valutazione delle diverse dimensioni e tipologie di rischio nei sistemi sanitari e di strutturare ed implementare programmi di gestione del rischio, attraverso una visione multidimensionale dei problemi che tenga conto degli aspetti organizzativi, tecnologici, relazionali, professionali, economici, logistico‐ambientali, medico‐ legali.
Attualmente i master specialistici approvati per il Podologo sono:
‣ Master in podologia dello sport
Ha lo scopo di formare il Podologo che decide di lavorare con sportivi professionisti e amatori lavorando sull’ottimizzazione della meccanica di appoggio del piede. La valutazione funzionale e biomeccanica del piede, unitamente alla comprensione del modello prestativo e biomeccanico delle principali discipline sportive, consente al Podologo dello Sport di operare nel proprio ambito di intervento sia a carattere preventivo, sia per il trattamento del piede doloroso dello sportivo. Il Podologo dello Sport, specificatamente formato sulla biomeccanica podalica in ambito sportivo, acquisisce tutte le informazioni necessarie per poter realizzare ortesi plantari e digitali su misura che supportino il piede nella migliore maniera durante gli stress indotti dall’attività sportiva, distinguendosi professionalmente per qualità di intervento.
‣ Master in cura delle onicopatie
Specializza il podologo con un pprofondimento post ‐base su anatomia e fisiologia delle unghie, approccio al paziente con malattie delle unghie dei piedi, lesioni elementari e tecniche diagnostiche, segni ungueali di patologie sistemiche, alterazioni indotte da farmaci, tumori ungueali, onicopatie dovute a cause ambientali, professionali, cosmetiche ed autoprovocate, oltre ad approfondire le migliori tecniche di approccio all’onicocriptosi con cauterizzazione chimica o alcolica della matrice ungueale.
‣ Master in podologia diabetica
Ha lo scopo di sviluppare competenze educative e cliniche per ampliare sia le conoscenze che la pratica nel campo della podologia diabetica, con approfondimenti sulla patomeccanica del soggetto diabetico e scarico delle lesioni neuropatiche del piede.
I corsi di perfezionamento sono percorsi formativi finalizzati all’aggiornamento professionale, ma anche alla definizione ed alla riqualificazione del profilo lavorativo di coloro che operano nel settore della podologia e della riabilitazione. Possono essere anche on-line ed in alcuni casi l’iscrizione è consentita anche a studenti, specializzandi e dottorandi che possono partecipare in qualità di uditori. Hanno una durata variabile, prevedono la maturazione di crediti formativi e si suddividono in base alle diverse aree tematiche di interesse. In genere, i corsi sono configurati per assicurare ai partecipanti un arricchimento culturale, un adeguamento alle metodiche e agli strumenti innovativi per lo svolgimento delle attività professionali o la conoscenza di metodologie utili all’acquisizione di nozioni scientifiche.